vendere oro usato

Compro oro Roma, quotazioni al rialzo quanto metto in tasca davvero?

Si sta parlando molto spesso, negli ultimi tempi, del fatto che l’oro quotazione riscontrabile nei compro oro Roma OroElite sia in rialzo, ed effettivamente è proprio questo il trend che si sta verificando.

La quotazione dell’oro viene determinata tutti i giorni, esattamente due volte al dì, tramite un processo che prende il nome di Fixing e che coinvolge alcuni importanti istituti bancari.

Le banche che stabiliscono la quotazione dell’oro tengono in considerazione una vasta gamma di fattori di natura non solo prettamente economica, ma anche riguardanti gli equilibri geo-politici internazionali.

La quotazione dell’oro è variabile, dunque, tuttavia va sottolineato che il valore di questo bene si rivela sempre piuttosto stabile nel tempo; quando l’oro quotazione è stata protagonista di cali, infatti, si è trattato di cali fisiologici circoscritti a brevi periodi, e mai di “tracolli” cui sono invece assolutamente esposti degli asset di diverso tipo.

Alla luce di questo, non stupisce il fatto che molti esperti indichino l’oro come una forma di investimento molto fruttuosa: se si acquista dell’oro oggi, infatti, è assai probabile che un domani il suo valore sia più alto e sia quindi possibile rivenderlo ad una cifra più elevata rispetto alla spesa sostenuta per poterselo assicurare.

Nel caso in cui la quotazione dell’oro dovesse abbassarsi, ad ogni modo, eventuali perdite economiche sono comunque limitate, proprio perché l’oro è un asset di eccezionale stabilità.

Ovviamente chi acquista dell’oro con finalità di investimento non è affatto obbligato a vendere la materia prima in determinati momenti: nel caso in cui si stesse attraversando un periodo in cui la quotazione dell’oro è inferiore rispetto al prezzo sostenuto per il suo acquisto si può tranquillamente attendere e vendere quando la quotazione sarà più vantaggiosa.

É questo, dunque, l’aspetto che deve tenere sempre bene in considerazione chi investe in oro e si chiede quanto riuscirà a mettere in tasca: la fruttuosità dell’investimento dipende dalla plusvalenza che ci si è riusciti a garantire, ovvero dalla differenza tra il prezzo per l’acquisto dell’oro e il prezzo a cui la materia prima viene successivamente venduta, e ovviamente anche dalla quantità di oro su cui si è investito.

Vendere alla miglior quotazione oro può essere un’ottima opportunità non solo per chi acquista oro con finalità di investimento, ma anche per chi ha degli oggetti in oro in casa ed è disposto a liberarsene.

Chi possiede oggetti in oro può infatti trasformarli in denaro proponendoli a un compro oro, ovvero un’attività regolarmente autorizzata ad acquistare degli oggetti in oro usati direttamente dai privati.

Un compro oro deve ovviamente rispettare le normative vigenti, dunque deve richiedere i documenti di identità al cliente, deve far compilare una serie di moduli finalizzati a rendere tracciabile ogni vendita e può pagare in contanti esclusivamente entro i limiti previsti dalle normative antiriciclaggio; per importi superiori a tali soglie il pagamento è comunque immediato ma deve essere effettuato tramite modalità tracciabili.

Se si vende alla miglior quotazione oro si può massimizzare il guadagno legato alla vendita di oggetti usati a un’attività di compro oro: anche questi esercizi devono attenersi alla quotazione ufficiale dell’oro e il guadagno dell’operazione sarà legato, oltre che a questo, anche dalla quantità di oro presente negli oggetti proposti.

Per quantità di oro non si fa riferimento esclusivamente al peso degli articoli, ma anche al loro livello di purezza: oggetti quali gioielli, orologi e altre creazioni in oro, infatti, nella grande maggioranza dei casi non sono realizzati in oro puro, bensì in delle leghe in cui figura anche questo metallo prezioso.

A tal riguardo è utile ricordare che l’unità di misura della purezza dell’oro è il carato.

Il carato indica sostanzialmente quanti ventiquattresimi della lega metallica dell’oggetto sono composti da oro, di conseguenza si spazia da un minimo di 1 kt (è questo uno dei simboli utilizzati per indicare quest’unità di misura) fino a un massimo di 24 kt: l’oro 24 kt corrisponde dunque all’oro puro, quello che di norma è custodito sotto forma di lingotti.

Il guadagno che un privato può garantirsi vendendo oggetti in oro a un compro oro è legato anche a un ulteriore fattore, ovvero allo spread che il singolo compro oro sceglie di praticare.

Lo spread è una piccola quota che il compro oro trattiene da ogni transazione per poter ricavare dei guadagni, e il suo ammontare viene stabilito liberamente dalla singola azienda.

Alla luce di questo, il consumatore è libero di rivolgersi al compro oro che pratica lo spread più basso, in modo da poter massimizzare il suo guadagno.

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