Le pietre preziose sono da sempre una forma di investimento sicura.
Difficilmente, infatti, pietre come diamanti, rubini, smeraldi e topazi perdono il loro valore nel tempo che, piuttosto, aumenta con il passare degli anni.
Ovviamente, però, affinché l’investimento in pietre preziose sia davvero efficace occorre essere sicuri sulla qualità delle pietre che si stanno acquistando.
Proprio per questo motivo è stato istituito il certificato gemmologico.
Che cos’è esattamente e per quale motivo è così importante? Scopriamolo nella guida che segue.
Che cos’è il certificato gemmologico
Il certificato gemmologico può essere considerato come la carta di identità della pietra preziosa.
Si tratta, infatti, di un documento che racchiude le caratteristiche principali della pietra, la provenienza, la purezza e qualunque altra informazione possa essere utile per riuscire a quantificare il reale valore della gemma.
Ovviamente il certificato gemmologico deve essere redatto da esperti del settore che abbiano non solo competenza ma pure l’autorizzazione da appositi enti per la certificazione di pietre preziose.
In questi certificati gemmologici vengono presi in considerazione elementi come la lucentezza, il peso, la luminosità, il taglio e molto altro ancora.
L’acquirente che decide di scegliere una pietra preziosa attraverso il certificato gemmologico può in questo modo confrontare le caratteristiche delle pietre e scegliere quella che presenta il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
Poiché non esiste una quotazione ufficiale delle pietre preziose, il possesso di un certificato gemmologico è sicuramente il modo migliore per far acquisire ancora più valore alla gemma che così ha migliore mercato.
Insomma, il certificato gemmologico è un elemento imprescindibile se si vuole garantire il proprio investimento in pietre preziose.
Come si ottiene il certificato gemmologico
Il certificato gemmologico è un documento ufficiale che ha valore legale e per questo motivo deve essere preparato e controfirmato da personale autorizzato.
I gemmologi, infatti, sono professionisti del settore che non solo devono avere una preparazione adeguata ma devono pure essere autorizzati a firmare queste certificazioni.
Al mondo esistono molte realtà che si occupano della certificazione delle pietre preziose ma non tutti gli enti hanno la stessa valenza ed importanza.
Fra gli enti di certificazione più accreditati ci sono il GIA ossia l’istituto gemmologico americano ma anche l’EGL che è l’equivalente europeo.
C’è poi l’IGI che è l’acronimo che indica l’International Gemological Institute e infine molto importante è anche l’HRD meglio noto come Hoge Raad Voor Diamant di Anversa, un’istituzione belga estremamente conosciuta nel settore per l’accuratezza delle sue certificazioni.
Ogni pietra preziosa prima di ottenere la certificazione viene sottoposta ad un’attenta verifica durante la quale vengono saggiati tutti gli aspetti più importanti.
Una volta finita l’analisi e stilato il certificato gemmologico, viene poi firmato dall’esperto che in questo modo testimonia la qualità dell’analisi.
Il certificato gemmologico però non ha una validità perenne ma deve essere rivisto periodicamente, soprattutto in occasione di ogni nuova vendita.
Quanto è utile il certificato gemmologico per la vendita di una pietra preziosa
Il certificato gemmologico è un documento molto importante che rende la pietra ancora più preziosa: il suo intervento è fondamentale nella compravendita di pietre e gemme.
Infatti testimoniando la qualità e la bontà della pietra, rende più facile la sua vendita e la rende davvero uno strumento di investimento sicuro.
Il certificato gemmologico è un aiuto soprattutto dal punto di vista commerciale perché, potendo contare su un documento che ne testimonia l’autenticità, consente agli specialisti di richiedere un adeguato pagamento per la vendita della gemma.
Al momento il certificato gemmologico non è un documento che obbligatoriamente deve essere prodotto al momento della vendita della pietra, tuttavia è caldamente consigliabile a chi acquista gemme preziose di pretendere dal venditore che ne produca una copia.
In questo modo l’investimento fatto sarà giustificato e salvaguardato dalla certificazione di purezza che accompagna la pietra e non perderà il suo valore nel tempo, consentendo di non gettare all’aria il denaro investito.
L’importante è rivolgersi ad enti certificatori e a gemmologi di esperienza la cui validazione sarà una garanzia sia per chi acquista che per chi vende.