Quest’estate non avrei in nessun modo rinunciato a un bel viaggio: sono diventata maggiorenne e ho preso la maturità, dunque era in programma una bella vacanza in compagnia delle mie amiche.
Il viaggio c’è stato ed è stato bellissimo, abbiamo scelto una località della Puglia perché non volevamo spostarci troppo, ma quel che proprio non mi sarei aspettato è stato che avrei pagato l’intera quota per l’affitto dell’appartamento vendendo dei miei vecchi oggetti in oro!
Qualche mese fa, infatti, mi era capitato di vedere la pubblicità di un compro oro e ho pensato che in casa avevo qualcosina di prezioso: un paio di braccialetti, un vecchio oggetto ornamentale (esteticamente pessimo!) e poco altro, un insieme che comunque ho subito pensato potesse garantirmi un bel gruzzoletto… e così è stato!
Dopo aver ottenuto da mia madre il “permesso” di vendere questi oggetti ho iniziato a informarmi rivolgendomi ai compro oro della mia città ed effettuando qualche ricerca sul web su come fare a vendere gioielli usati.
Vendere oggetti in oro non è per nulla complicato, ma comunque ci sono alcune cose da sapere.
Anzitutto il valore di un gioiello in oro dipende da due diversi fattori: dai carati che lo contraddistinguono e ovviamente anche dal suo peso.
I miei oggetti avevano delle quantità di carati piuttosto alte, se non ricordo male attorno ai 14K, e la cosa ha influito positivamente sul loro valore, quanto al peso i braccialetti non erano particolarmente grandi, ma per fortuna il soprammobile aveva una grandezza non trascurabile.
Queste caratteristiche degli oggetti in oro devono ovviamente essere rapportate alla quotazione ufficiale di questo metallo prezioso, e controllarla è semplicissimo: ci sono tanti siti Internet aggiornati in tempo reale, dunque la classica ricerca su Google digitando “quotazione oro” vi farà trovare subito il dato di cui avete bisogno.
C’è tuttavia una cosa che secondo me è utile sottolineare, perché io sinceramente non stavo ben comprendendo di cosa si trattasse, ma solo approfondendo sono riuscita a capire.
In rete mi capitava spesso di leggere “massima quotazione oro”, ma mi dicevo: se il valore di un oggetto dipende dai fattori di cui ho parlato fino ad ora, che senso ha parlare di quotazione massima?
Ebbene, non tutti i compro oro offrono la stessa quotazione, per questo vi consiglio vivamente di fare attenzione e di rivolgervi a più compro oro se volete trarre il guadagno più alto possibile.
Ogni compro oro ha un suo “spread”, ciò significa che da compro oro diversi si possono ricevere proposte economiche altrettanto differenti, per questo motivo mi sono rivolta a ben 3 compro oro vendendo i miei oggetti a quello che offriva la somma più alta.
La differenza non è alta, questo va detto, ma perché mai rinunciare a qualche euro in più se potete ottenerlo?
La vendita è stata davvero molto semplice: ho ottenuto circa 300 euro, somma che mi è stata pagata in contanti, ho dovuto fornire i miei documenti di identità e compilare alcuni moduli.
Nulla di fastidioso, sono necessari solo pochi minuti per completare tutte le burocrazie, e d’altronde è bene che vengano rispettate, altrimenti se qualcuno dovesse rubarci degli oggetti in oro potrebbe andare subito a venderli restando impunito!
Cosa dire: ritrovarmi quella somma tra le mani senza aver fatto nulla, se non un po’ di giri per la mia città per sentire le proposte di 3 diversi compro oro, mi è sembrato quasi assurdo, ma allo stesso tempo decisamente bello!
E così quei 300 euro li ho destinati alla mia vacanza, riuscendo a pagare tutta la mia quota per l’affitto!
I soldini che mi hanno regalato i miei genitori li ho potuti portare con me e li ho spesi per “spassarmela”: ogni sera deliziose cene, divertimenti in spiaggia e qualche sera a ballare.
In realtà non li ho neppure spesi tutti, di conseguenza la parte restante è rimasta nel mio cassetto.
Se avete degli oggetti in oro, magari dei gioielli che non indossate, dei soprammobili rotti o altro, vendeteli, senza pensarci!
Ognuno di noi ha degli sfizi che vuole togliersi, come può essere un viaggio ma anche un cellulare, un vestito, un abbonamento in palestra, e rinunciare a questi oggetti che non incidono in nessun modo sulla nostra vita può essere davvero un ottimo modo per concederceli!